Ognuno ha il suo Nido
Il Nido. Ognuno ha il suo. Non ti dirò chi sono, quanti anni ho, se sono uomo o donna. Voglio raccontarti una storia fatta di silenzio e camouflage, figlia del buio, vittima del tempo che scorre troppo in fretta…

Quando ci vediamo è sempre per divorarci, senza però lasciare segni perché non possiamo permettercelo. Bisogna organizzare delle giustificazioni, trovare delle ore a disposizione per un permesso in ufficio o in fabbrica, sostituzioni in negozio last minute. ‘E se chiama? Magari risponde un collega o una collega e rivela la copertura!’.
Ma noi sappiamo come fare, basta staccare il pin jack del cavo telefonico senza però toglierlo dalla presa, lasciarlo leggermente appoggiato nella sede così a casa squilla libero e in ufficio non suona…
Sempre con due auto, mai con una sola. Anzitutto non fumo, l’altra parte di me si. Se accadesse qualcosa, l’essere insieme in abitacolo è più grave del coinvolgimento. Ognuno di noi conosce le disposizioni: se accadesse qualcosa, l’ordine per entrambi è proseguire facendo finta di niente. Continua a leggere